Terra Sacra

Terra Sacra

Capitolo 5

Mezzogiorno di fuoco a Herdon Pass

(Ivana Elli)

“ Calma Hillary, resta qui!”
Si alzò,si infilò il cinturone e pistola alla mano si recò all’ingresso.
“Luke,Luke sono Orville, aprì!”
Aprì la porta.
“ Mi ha fatto prendere un accidenti! Che succede Orville?”
“ Nulla, volevo sapere se ci sono novità!”
“ Prego entra! – Gli raccontò tutte le ultime novità – Qundi ora, all’alba andiamo incontro al giudice e vediamo di portarlo qui sano e salvo e chiariamo tutta la situazione!”
“ Pensi che torneranno qui? Intendo, quelli che hanno tentato di bruciare la stalla?”
Hillary entrò nella stanza.
“ Come torneranno, chi, chi sono Luke?”
“ Ovviamente non ne ho la certezza ma a questo punto, visto quello che é successo temo che il tuo amichetto sia passato al piano B!”
“Domani mattina vado io in città e gliene dico quattro in faccia!”
“ Tu non farai nulla Hillary! É pericoloso. Non é più l’uomo che conoscevi, davanti ai soldi la gente cambia e pensi veramente che ti starà ad ascoltare? “
“ Certo, cosa credi! Pensi che non ne sia capace?”
“ Non é questo il punto Hillary. Luke ha ragione, anzi penso che potrebbe anche usarti per arrivare a lui in un altro modo! Mi capisci cosa intendo?”
“ Mah! Tu lo pensi davvero papà?”
“ Certo Hillary! E penso anche che possano tornare a colpirci, molto presto. Per questo ho parlato poco fa con gli altri proprietari delle terre su questo versante!
Ora stanno arrivando con le loro famiglie e tutti voi andrete dai Millighan, ben lontano da qui.
Ho già allertato anche Jessie,Lara, Doreen e Molly.
Andrete là finché non si sistemeranno le cose.
“Mah!!! Luke?”
“ Cara, tuo padre ha ragione, pensa se dovesse succedere qualcosa ai bambini! Anche Doreen e Jessie aspettano un bambino..É meglio che andiate!”
“ Luke, va bene, io vado ma tu prometti di stare attento!”
“ Certo cara, non ti preoccupare!”
“ Andare dove papino? – disse Tim appena entrato nella sala da pranzo – Dove andiamo?”
“ In un posto sicuro Tim! – disse prendendolo in braccio – Ora tu fai il bravo e vai con la mamma e le zie, dopo io vi raggiungo!”
“ Io voglio che vieni anche te, papino!”
“Ora non posso, devo occuparmi di una cosa importante con zio Frank!”
“ Dovete uccidere l’ uomo con la cicatrice sulla faccia?”
“ Diciamo che dobbiamo tenerlo a bada che non combini nulla!”
“ E tu e lo zio siete forti, fortissimi! Mi prometti che starai attento babbo?”
“ Te lo prometto Tim! – lo baciò sulla fronte- forza ora vai con mamma. Ci vedremo presto!”
“Hei Tim, non dimentichi qualcosa?”
“Il mio spaventapasseri! Grazie papino”
Disse prendendo il pupazzo di pezza dalle mani di papà
Le mani di Luke e Hillary si sfiorarono per un istante.
Lei percepì in quelle di lui una gran tensione.
“ Stai attento tesoro!”
Non una parola uscì dalle labbra di Luke; solo un tenero bacio sulla guancia della moglie e le mani lentamente si staccarono.
Hillary e Tim lasciarono la sala e si avviarono sul carro con gli altri.
Luke fu scosso da un brivido al pensiero del volto con la cicatrice….come un cattivo presagio.
Fuori intanto rumori dei carri e il fervido vociare andava via via dileguandosi.
Frank entrò e sedette al tavolo con Orville. Luke se ne stava alla finestra a scrutare il carro che si allontanava, assorto nei suoi pensieri.
“Allora, Noi restiamo a guardia delle fattorie e gli tendiamo una trappola appena arrivano!
Ehi, ehi Luke hai sentito?”
Frank si alzò e raggiunse il cognato e gli mise una mano sulla spalla.
“ Ehi, Luke, andrà tutto bene! Dikerson in persona li sta scortando! Mi fido ciecamente di lui!”
“ Luke hai sentito cosa ho detto?”
“ Ah sì ok scusa…stavi dicendo Orville!”
“No, scusami tu. Immagino quanto tu sia in pensiero!”
“ Non riesco a darmi pace!”
“Per le parole i Tim?”
“ Già! Se quel tipo ha sentito i nostri discorsi, avremo il nostro bel da fare e Meredith ha giurato di farmela pagare!”
“Facciamo una cosa Luke. Per le fattorie ci pensano Orville, Dikerson e gli altri fattori, hanno già ideato i piani. Ora sono quasi le due, ci mettiamo giù un paio d’ore e poi andiamo in contro al giudice e studiamo una buona difesa.
Non si aspetteranno di trovarci già sul posto.
Ho già detto a Harry di raggiungerci al passo per non perdere tempo ad andare in città.
Tre uomini dei miei resteranno a vegliare la prigione!”
“ ok! Va bene!”

“Forza sdraiati un po’, sei uno straccio Luke!
Domani ho bisogno che tu sia bello sveglio e pronto a tutto!”
“ Non so se riuscirò a dormire…ci proverò!”
Entrato nella camera, appoggiò la pistola sul mobiletto e senza neanche togliere cinturone e stivali si gettó sul letto dove, dopo due minuti già dormiva profondamente.
Orville e Frank, fatto capolino nella stanza, lo videro e, guardandosi in faccia, scrollarono la testa con un unico pensiero che li accomunava
“ Non so se riuscirò a dormire….guardalo lì!”
“Un sasso avrebbe più vita di lui, in questo momento!”
Orville gli si avvicinò e gli tolse gli stivali e gli sollevò le gambe sul letto.
“ Forza Frank, riposa anche tu. Io ho dormito nel pomeriggio, vi sveglio tra un paio d’ ore!”
Frank mise un braccio sulla spalla di Orville.
“ Grazie!”
Si sdraiò in fianco a Luke e anch’egli si addormentò.
Era ancora buio quando Orville scosse Frank e Luke
“ Forza Frank, Luke, sono le 4!”
“ Sei pronto cognato?”
“ Ci puoi giurare Frank! Mah..i miei stivali!”
“ Sono lì, ai piedi del letto, sei crollato con le gambe a penzoloni dopo neanche un minuto 🤣🤣 te li ha tolti Orville!”
“ Accidenti, ero proprio stremato!”
“ Forza andiamo!”
Stavano per uscire quando vennero chiamati da Orville!
“ Vi conviene portarvi qualcosa di viveri…sarà una lunga giornata…tenete!”
“ Mmhh?”
“ Vi ho riempito le bisacce e questo è del pane e delle gallette. Ne avete bisogno.. da quando non mangiate qualcosa?”
“ Veramente…. Non me lo ricordo!”
“ Ecco, appunto. Mettete qualcosa sotto i denti!”
“ Grazie Orville! Mi raccomando, state attenti anche voi! “
“ Si, Dickerson e già tornato. Tutto ok, ha detto, lì saranno al sicuro. Ora é alla stalla e sul retro a mettere le trappole! State attenti ragazzi!”
“ Contaci Orville!” disse Luke azzannando un pezzo di focaccia del giorno prima lasciato da Hillary, uscendo di casa.
“ Accidenti, ci ha già sellato i cavalli!”
“ Orville é un grande uomo Luke e ti vuole molto bene!”
“ Si, lo so! Ma .lo lasciamo qui e se…!”
“ Tranquillo, Dickerson si occuperà di lui, non gli succederà nulla. Anche se ha una certa età
é pur sempre l’ ex sceriffo e da quanto ne so col fucile é maledettamente in gamba!”
“ Si é vero! Speriamo bene.
Poco dopo…
Forza eccoci, prendiamo il battello e andiamo dall’ altra parte!”
“ Spero tu abbia spiccioli, penso che ci costerà non meno di un dollaro. Tempo fa dovetti passarlo con Hillary e avrei dovuto pagare 75 cent a testa ma visto che ero con Hillary il traghettatore fu magnanimo e non ci fece pagare la corsa!”
“L’ ho fatta qualche mese fa. Costa 1$ a testa ora e c’era un ragazzone sui 35/40 anni!”
“ Chissà che fine ha fatto il vecchio!”
“ Suo figlio mi ha detto che è morto di polmonite dopo essere caduto nel fiume lo scorso inverno! Un cavo era stato reciso. Ero stato su io a controllare, non so se ricordi!”
“ No, non mi ricordo Povero, mi dispiace, era simpatico!”
“ Buongiorno signor sceriffo,
Vuole un passaggio sull’ altra sponda?”
“ Certo Andy! Grazie. Ecco a te 2$ per me e il mio socio!”
“ Per voi è gratis signori.”
“ Ascolta Andy! Se dovessero arrivare altri uomini con aria da banditi, fai pagare loro anche la nostra parte…. dobbiamo tenerceli più lontani possibili!”
“ Signore, circa venti minuti fa sono passati quattro uomini!”
“ Li ha portati di là?”
“ Certo, anche se erano alquanto scortesi e avevano una certa fretta!”
“ Maledizione! Luke in guardia, ci staranno aspettando!”
“ Speriamo non ci attacchino quando siamo sul battello!”
“ Ehi, Ehi… io. Io..!”
“ Resta dietro di noi.Ascolta… dammi quelle tavole…!”
prese delle tavole di legna costruirono un riparo in testa al battello.
“ Ok si parte!”
Lo sguardo di Luke e Frank era rivolto alla sponda opposta e armi alla mano si tenevano pronti ad un eventuale scontro a fuoco.
Giunsero però indisturbati sull’ altra sponda.
“ Grazie Andy! Tiencti una corsa; speriamo di tornare prima del pomeriggio! Ah se arriva un tale Harry Dukes fallo passare.É mio amico!”
“ Si, signore! Che Dio vi aiuti!”
“ Ottimista!!”
“ Andiamo!”
“ Pensi che ci attaccheranno per strada?”
“ Tutto può essere, anche se penso che siano più intenzionati a recuperare prima Meredith!
“ Tu sai il luogo del ritrovo? Non ricordo che ti lo abbia detto l’ altra sera!”
“ Infatti, si, lo so solo io. Può essere che siano nascosti e ci seguano fino al luogo del ritrovo per poi attaccarci!”
“ Luke, non dire nulla, ho visto un segnale con uno specchietto!”
“ Che facciamo?”
“ Nulla, per ora. Arriviamo a Herdon pass e aspettiamo gli altri!”
Giunto al passo trovarono il bivio e una vecchia capanna dei cacciatori.
“ Vedi ancora qualcuno Frank?”
“ Si!”
“Forza, vieni, seguimi!”
“ Arrivarono su una stradina che costeggiava un fiumicello e dietro una roccia nascosero i cavalli!”
Salirono sopra la roccia e restarono ad osservare!”
Poco dopo due dei quattro uomini giunsero oltre la curva e si fermarono.
“Hei, Seth li vedi? vedi qualcosa?”
“ Lui no, noi si, giù le armi, gettatele nel fiume! non Ve lo fate ripetere!”
“I nostri amici sono qui, al capo non piacerà. Se non ci vede arrivare tra cinque minuti arriverà. Se adesso ci spari sentirà e farete una brutta fine!” Disse Seth a voce sostenuta.
L’ eco si diffuse nella piccola gola.
“ Gettate le armi e sdraiatevi pancia in sotto!”
“ Perché non vieni tu a disarmarmi Macahan!”
“ Gettate le armi subito!” Frank caricò l’ arma.
“ Ok ok, va bene!”
Gettarono la pistola nel torrente e si sdraiarono a terra.
Subito Hutch arrivò seguito da Thorne e legarono e imbavagliarono i due uomini .
Poco dietro di loro Meredith saldamente legato con le mani dietro la schiena era a terra in ginocchio e Zachary Knight dietro di lui col fucile puntato su di lui.
“ Benvenuti Vi stavamo aspettando!”
“ Ciao amico mio!” Disse Thorne.
“ Non demordi vero! Va bene te lo concedo per questa voltaaa…!
“ Dietro di te Luke!” gridò Hutch
Un violento calcio colpì Luke che finì di sotto con un gran tonfo mentre Frank venne colpito col calcio di una pistola alla testa e perse i sensi.
Subito ne scaturì uno scontro a fuoco.
Geremiah afferrò lo svenuto sceriffo Grayson e con coltello alla sua gola intimò a tutti di depositare le armi.
Luke, passato l’ attimo di torpore dovuta allo atterraggio su una catasta di legna, cercò di prendere la pistola, scivolata alcuni metri più avanti
“ Tu Macahan..fermo lì, non ci provare o ti riempio di piombo. Ora, svelto slega i miei uomini, o il tuo amichetto qui farà una brutta fine!”
Luke guardò verso l’ alto e scorse Frank svenuto in balia dell’ uomo che, presumibilmente era stato da loro la sera prima, ricordandosi i particolari descritti da zia Molly.
“Sei stato tu, ieri sera, sei stato tu a cercare di dare fuoco alla nostra stalla?”
“Non so di che parli, amico ma se anche fosse…ora hai problemi più seri. Scegli, o liberi i miei uomini o taglio la gola al tuo compare!”
“Hei hei non ci provare! Ok farò come vuoi ma lascialo stare!”
Luke, dolorante e con una leggera ferita alla fronte, si alzò tenendosi con una mano le costole indolenzite e con l’ altra andava a tastare la ferita sanguinante.
“ Macahan, svelto prima libera Meredith, poi gli altri!”
“ Maledetto!”
“Dai Forza Macahan, liberami e ti giuro che ti strappo il cuore dal petto!
“Taci, prima che ci ripensi!”
Si avvicinò a Meredith e tolto il coltello dalla cinta, stava per slegare il prigioniero.
“ Piano Macahan! Alza la mano sinistra, bene in vista!”
“ Sono mancino, non lo so fare con la destra, potrei portargli via qualche dito!”
“ Prova a farmi male che te lo metto in conto!
Non c’è nessuno come me bravo a torturare le persone fino a fargli pregare di togliergli la vita!”
Luke gli assestò un calcio di stizza
“ Vuoi stare zitto! E tieni la testa bassa!
Con la coda dell’occhio vide la figura di Harry dietro a Geremiah distante alcuni metri e Frank che cominciava ad aprire gli occhi.
Decise di prendere tempo.
“ Allora lo devo liberare oppure gli devo staccare un dito?”
Hutch lo guardò sbalordito…ma capí che stava prendendo tempo.
“ Va bene. Alza entrambe le braccia e passa il coltello nell’ altra mano. Tieni alzata la destra e slega Meredith!”
“Va bene ma prima lascia andare lo sceriffo…é ferito e privo di sensi. Altrimenti non lo slego!”
“ Cosa diavolo stai dicendo… fai quello che ti dico!”
“ Non hai nulla da perdere!, potrei anche decidere di lanciare il coltello e farti un buco un fronte, sono molto abile sai e con le braccia impegnate non ti potresti difendere.!”
“ Potrei sempre usare il tuo amico come scudo!”
“A Cosa servirebbe, se tanto è già morto! É un bel coltellaccio passerebbe oltre e colpirebbe anche te.”
Frank deglutì ma continuó a fingersi svenuto capendo le intenzioni del cognato.
“ Non é morto!”
“ E chi me lo dice!”
“E va bene, aspetta! Controllo se respira!”
Geremiah sciolse la presa su Grayson e poi chinò la testa per sentirne il battito e in quell’istante il calcio della pistola di Harry colpì Geremiah in testa.
Il coltello volò di sotto proprio vicino a Seth, che lo prese e liberó l’ amico.
In un nanosecondo, l’uomo, libero dalle corde, afferrò la pistola di riserva e sparò un colpo.
Un secondo colpo, questa volta, partito dall’arma di Frank, che si era divincolato da Geremiah mise a tacere per sempre il malvivente sotto la riva.
Il primo colpo intanto aveva centrato
Luke il quale finì a terra cadendo all’indietro e rimase immobile tra lo sguardo impietrito di Frank, dei federali e del giudice Knight che fu il primo a giungere presso di lui.
“ Luke, Luke!”
Una frazione di secondo e Luke riaprì gli occhi
Si tastò il torace, la testa e si mise seduto, aiutato dal giudice.
“Luke stai bene?”
“ Penso di sì..ho sentito un colpo al petto ma….!
“Il giudice Knight gli indicò la stella!”
“ Mai e poi mai avrei immaginato che questo pezzo di latta potesse salvarmi la vita! Una cosa é certa..accidenti Aveva proprio una buona mira. Per fortuna Frank lo ha spedito al Creatore! A proposito, grazie cognato!”
“ Non c’è di che!”
“ Il proiettile ha colpito la stella ed è rimbalzato via. Puoi dire di avere un Santo che ti protegge. Ce la fai ad alzarti?”
“ Mi fanno un po’ male le costole, la testa e un ginocchio ma penso di farcela. Frank tu stai bene?”
“ Si, dai. Un po’ intontito. Queste botte in testa cominciano a seccarmi un po’!”
“ Forza andiamo!”
“ Avanti In piedi Meredith!”
Mentre Hutch prendeva in custodia il prigioniero, il giudice di occupava di Seth mentre Thorne aiutò Luke a raggiungere il cavallo.
“Te la sei vista brutta eh amico mio! A proposito…ti dona la barba sai!”
“ Ah taci, domani sparisce, ultimamente non ho avuto molto tempo da dedicare al mio aspetto!”
“Mah fossi in te ci penserei su…secondo me ti dona..ti da un aspetto più da duro!”
Raggrupparono i prigionieri e il cadavere e raggiunti i cavalli, ripresero la strada verso Jimson’s Break.
“Hei Thorne, che ore abbiamo fatto?”
“ É quasi la una, perché? Hai qualcosa da fare?”
“No, nulla Hutch. Pensavo fosse mezzogiorno.
Ho un certo languorino!”
“Beh, languorino si o no, é stato un bel mezzogiorno di fuoco!”
“Ci puoi giurare Luke!”
“ Speriamo che a casa vada tutto bene!”
“ Da qui si gode la vista sulla vallata e come vedi non vi é traccia di fuochi! Già é cosa buona!”

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