Terra Sacra
Capitolo 4°
Hollingsworth, giunto nella cittadina, era stato già informato dell’ arresto dei suoi due uomini.
“ Will, mi fido di te, vai alla prigione e sistema la cosa! Tu Geremiah vai al ranch Macahan, quei due mi hanno seccato
É ora di agire, vai!”
“ Sarà fatto signore!”
“ Si signore!”
“ Solo la stalla, ti raccomando!”
“ Solo quella?”
“ Per ora si! É un avvertimento! Bada a non farti beccare!”
“ Un lavoro pulito signore, ci penso io!*
Will non se lo fece ripetere due volte, giunse in prossimità della prigione e arrivato nel vicolo laterale, preso uno sgabello scrutò all’ interno dell’ inferriata.
Presa la rivoltella fece partire due colpi dopodiché si dileguò.
Frank, che, con Liam, aveva già chiuso dietro di sé la porta dell’ ufficio, rientrò velocemente.
“Luke, che succede?”
Luke, che era già oltre la porta che conduce alle alle celle, restò senza parole per alcuni istanti.
Intanto Duncan, nella sua cella urlava dal dolore.
“Luke?”
“Chiama il medico, Frank, Duncan é ferito!”
“ McBright?”
“ Temo sia morto – disse avvicinandosi – accidenti, può essere solo opera del demonio!”
“ Immagino che quel demonio abbia un nome!”
“ Forza sbrigati, Duncan ha bisogno di cure immediate!”
“Vado subito, tu bada a Liam!”
Intanto, sentiti gli spari, anche gli amici di Frank giunsero alla prigione e con loro una nutrita schiera di curiosi compreso il Governatore.
“ Forza, via, non c’è nulla da guardare! Tornate a casa!”
“ State perdendo i colpi mr.Grayson.
Possibile che non riusciate neanche a tenere vivi due uomini in cella!”
“Purtroppo non abbiamo la sfera di cristallo, cosa che sembra invece qualcun’altro abbia!”
“ A chi si riferisce?”
“ Non ho un nome, ma qualcuno ha saputo della cattura e per non farli parlare, ha deciso di farli eliminare!”
Mentre il medico, giunto presso la prigione, provvedeva a curare Duncan, Luke raggiunse Frank nella stanza adiacente e ascoltò la conversazione.
“ Buonasera Macahan! Ha qualcosa da dire anche lei?”
Frank gli lanciò un’occhiata e Luke, dopo un gran respiro prese la parola:
“ Concordo con Mr.Grayson!”
“ Tutto qui? Cosa intendete fare ora?”
“ Sicuramente.mettere in sicurezza il perimetro
e continuare le nostre indagini. Tutto verrà chiarito molto presto, signor governatore!”
“ Bene, me lo auguro per voi, stanno succedendo troppi fatti incresciosi e mi chiedevo se veramente foste all’altezza del ruolo!”
“ Mr.Hollingsworth, siamo perfettamente in grado di svolgere il nostro lavoro e gradiremmo che continuasse a fidarsi di noi. ..i nodi verranno al pettine ..molto presto!”
“Me lo auguro per voi! Ancora altri problemi e vi faccio sostituire!”
Luke, bordò in viso, lo scrutò con aria rabbiosa sotto gli occhi del cognato che tentava a gesti di indurlo alla calma, mentre il governatore, girati i tacchi, col suo fare borioso, lasciò l’ufficio!
“ Maledetto! Se….!”
“ Calma Luke, ora porto Liam da Charlie. Tu controlla Duncan e quando torno tu te ne vai a casa a riposare un po’. Sei uno straccio.”
Poco dopo….
Harry, Grant e Dennis rientrarono in ufficio.
“ Allora ragazzi, trovato qualcosa?”
“ Abbiamo seguito le tracce poi deve aver guadato il fiume e da lì più nulla, dall’altra parte non c’era una singola traccia…;”
“ Accidenti! Ascoltate, ora Luke vai a casa, Grant e Dennis restate di guardia fuori, tu Harry puoi restare qui con me?”
“Certo, tutto quello che vuoi amico mio!”
“ Bene, forza Luke vai!”
“Sei sicuro? Anche tu sarai stanco?”
“No, tranquillo, sto bene, ci vediamo qui alle 6 domani mattina. Cercherò di fare un riposino sulla sedia! Non penso che oggi succederà altro ma ti voglio un forma per domani mattina!
Dobbiamo andare a prendere e scortare il giudice!”
“ Va bene, a domani!”
Luke uscì dall’ ufficio e, montato a cavallo si diresse verso casa.
Dopo un paio d’ore Harry intimò a Frank di tornare a casa a riposare.
“Hei amico, sei stremato, va a casa ci pensiamo noi, qui. Vai tranquillo!”
Poco più tardi….
Luke stava rimettendo dei cavalli nella stalla quando Frank lo raggiunse.
” Buonasera Luke, ti ho cercato in casa e Hillary mi ha detto che eri qui. Novità? Tutto a posto?
“Il governatore del New Mexico sarà qui domani, prima di pranzo. Con Hutch e Thorne ha catturato Meredith e lo stanno riportando qui, visto che lo hanno catturato in questo stato (lo hanno beccato prima di Herdon pass) É destinato ad essere processato nel New Mexico per i gravi delitti commessi laggiù, se gli diamo autorizzazione a prenderlo in custodia!”
“Ma é stupendo!”
“Non solo. Hutch e Thorne, con modi poco ortodossi, gli hanno scucito una bella testimonianza su quanto accaduto qui dopo aver trovato il biglietto da visita di Hollingsworth, questo in cambio di una pena ridotta che non preveda la forca e lui ha accettato!”
” Accidenti, questa sì che é una bella notzia”
Una voce concitata giunse dall’esterno…
“Ehi, lei, che fa lì fuori? Chi é?”
L’uomo risalito a cavallo si allontanò velocemente dalla proprietà con il suo compare.
Luke e Frank, usciti dalla stalla, trovarono zia Molly che scrutava in direzione del sentiero verso la città.
In lontananza, una nube di polvere, e il buio che avanzava, non rendeva riconoscibile la sagoma degli uomini
“Che succede zia? Chi era, lo hai visto?”
“Solo di profilo, armeggiava con qualcosa laggiù e stava origliando la vostra conversazione, immagino! Ehi ragazzi guardate del fumo là dietro!
“Accidenti…prendi dei secchi d’acqua, svelto Frank!”
Luke, preso il forcone, si diresse verso il retro della stalla e smosse la paglia infuocata, che stava già per attaccare la struttura in legno.
Ad un certo punto una vocina …
“ Papino…papino aiuto il fuoco!”
Luke corse immediatamente nella stalla e presi sotto braccio Tim e Mary corse verso l’ uscita mentre Frank, presi un paio di secchi d’ acqua
Li gettò sulla parete della stalla andando a sedare il principio di incendio.
“ Quel maledetto voleva dar fuoco alla stalla!
Mi dite voi due cose ci facevate nascosti lì dietro? Non ti ho detto tante volte che la sera al buio si va a fare la nanna? Pensavo fossi già a letto! disse Luke tossendo, leggermente intossicato dal fumo.
“Noi, noi volevamo solo dare la pappa al puledrino. Mi dispiace papino!”
“ Va bene, ora torna in casa, ne riparliamo domani mattina!”
“ Mi metterai in castigo, babbo?”
“ Ho detto che ci pensiamo domani, forza andate in casa ora!”
“ Accidenti, grazie Luke! Tieni, bevi un sorso d’acqua!”
“ Non ora…Dobbiamo seguirlo!”
“Dobbiamo ancora sellare i cavalli, a quell’ ora sarà già troppo lontano per trovarlo!”
“Già! Maledizione! E…Se ha sentito tutto, il giudice sarà nei guai, Dobbiamo proteggere il suo arrivo visto che ormai non abbiamo possibilità di rintracciarlo!”
” Mi sa che ci aspetta un mezzogiorno di fuoco!
Dobbiamo trovare un po’ di uomini che ci diano una mano, non sappiamo dove attaccheranno né quanti saranno!”
“Forza selliamo i cavalli e torniamo in città!”
” State attenti, vi prego! Erano in due; se vi può servire, ho visto uno di loro. Indossava un gilet verde scuro e aveva una cicatrice sulla faccia, aveva barba e baffi e una bandana al collo dello stesso colore del gilet, magari potrebbe essere utile per riconoscerlo!”
” Accidenti, zia, per quanto lo hai visto di profilo e a buio hai avuto un buon occhio per i particolari, grazie!”
” Forza, andiamo! Proviamo a seguire le tracce
Magari ci portano da qualche parte!”
“Si, sperando non abbia guadato il fiume, in quel caso sarà difficile da trovare, si sta facendo buio!”
” Proviamoci!!”
“ Zia, ascolta, chiama Orville….deve vegliare sulla fattoria. Noi cercheremo di mandare qualcuno ad aiutarlo. E non fate allontanare i bambini!”
Luke ansimava per lo sforzo profuso e anche un po’ per la rabbia.
“ Hei, Luke, tranquillo, la risolveremo questa storia…magari già domani!
Ho detto ai ragazzi di chiamare altri uomini, abbiamo bisogno dei rinforzi! Purtroppo qui in città sono tutti troppo molli per una situazione del genere.
Spero che già domani mattina avremo a disposizione più uomini!”
“ Tranquillo? Come faccio a stare tranquillo….Hanno appena cercato di mandarci arrosto! E se ci riprovassero domani…in nostra assenza?”
“Ascolta, ora andiamo a fare un giro. Non penso che avremo sorprese stanotte!”
“ Accidenti, se ci fossero anche Josh e zio Zeb sarei più tranquillo!”
“ Lo so, ma non ci sono e ci dobbiamo far bastare le forze che abbiamo a disposizione
Hai avuto notizie da Zeb?”
“ Si, e purtroppo hanno avuto anche loro dei problemi. Pare che parte della mandria sia stata rubata !
Spero non abbiano troppi problemi per recuperarla!”
“ Forza andiamo!”
Montarono a cavallo e partirono
ma, come preannunciato, il guado fece perdere le tracce dell’ uomo.
Dopo un paio d’ore ritornarono in città e, radunati alcuni amici, fecero il punto della situazione dandosi appuntamento per il mattino all’alba davanti al loro ufficio.
Intanto, l’ uomo che era stato alla fattoria, tale
Geremiah Chandler, uomo senza scrupoli inviato dal Governatore, aveva raggiunto un casolare dall’ altra parte della città.
“Allora Geremiah, hai fatto?”
“ Non so, erano ancora tutti svegli ma sono riuscito ad accendere un fuocherello dietro la stalla e sicuramente li ha tenuti impegnati giusto il tempo per tagliare la corda. inoltre ho importanti notizie.! Domani, Meredith prima di pranzo arriverà in città scortato da un giudice e due federali!
Dobbiamo trovarlo prima degli sceriffi.”
” Ti ha visto qualcuno?”
” Si, purtroppo una donna al ranch Macahan, ma non mi ha visto in faccia. Purtroppo penso abbia allertato gli sceriffi!”
” Sei Sempre il solito idiota. Dovevi farla secca prima che parlasse!”
” Sei impazzito! É sicuramente una loro parente, ho già fin troppe grane!”
“Facciamo così allora…tu con altri 3 uomini andate incontro a Meredith e ai federali e fate in modo che non arrivino in città, io mi occuperò con Barry e Doug dei Macahan. Aspetterò che Grayson e Macahan lascino la fattoria Senza gli uomini in casa sarà un gioco da ragazzi”
“Ma…non era la tua casa?”
“ Certo, un po’ mi dispiace, ma se la sono cercata, si passa ufficialmente al piano B.
Tutte le fattorie su quel versante vanno fatte sparire, con le buone o con le cattive!
Barry, Doug voi pensate alle altre! Ai Macahan ci penso io!”
“ Capo, ma….non pensa sia imprudente esporsi in prima persona. Lasci fare a noi la parte dei cattivoni…..ci portiamo qualche altro amico.
Dopotutto nessuno ci conosce…lei invece…!”
“ Si forse avete ragione…ma non voglio sorprese! Domani Mattina me ne andrò in paese e mi voglio gustare il sapore di liete novità direttamente dalla mia lussuosa camera d’albergo.
Non voglio problemi…tutto deve essere compiuto entro domani mezzogiorno!”
“ Sarà fatto, capo!”
“ Me lo auguro per voi….la costruzione della ferrovia giungerà da queste parti fra non molti giorni e tutto deve essere sistemato….
Agli sceriffi poi penserò io…ho già un paio di nomi quali sostituti di quei due piantagrane.!”
“ Non sarà facile, sono tipi tosti!”
“ Si, lo so….ma se giochiamo bene le nostre carte anche se dovessero riuscire a sopravvivere, col mio potere ce li possiamo togliere dai piedi, per inadempienza ai loro doveri!”
“ Geniale capo!”
“ Ora andate a preparare il necessario poi andate a riposare qualche ora!”
“ Notte capo!”
Anche nel Nebraska le cose intanto non sembravano mettersi nella giusta direzione.
Zeb e Lupo solitario erano partiti da soli 15 minuti.
Erano le 3 a.m. e la piana che ospitava la mandria rubata era ormai in vista.
Si fermarono; erano presenti Zeb, Josh, Lupo solitario con gli altri 2 uomini più due mandriani di Ed Porter, i più abili con le pistole e lo sceriffo di Elk Creek, avvisato da Zeb dell’accaduto, che, per riuscire a mettere le mani sui ladri di bestiame, aveva voluto unirsi alla compagnia.
“ Ok, ci siamo, quella è la mandria, sapete tutti cosa dovete fare!”
Dalla rupe sopra di loro dei fucili vennero caricati.
“ Fossi in voi non ne sarei così sicuro!
Gettate le armi! Vi stavamo aspettando!”
Alzati gli occhi, videro 7 uomini con altrettante canne cariche su di loro!
Ah! Però … me l’ aspettavo! Sono tutti tuoi Dug!”
Dug a gran voce gridò:” Piano B”
Dietro i 7 uomini ,i rimanenti della comitiva di Zeb, inarcati gli archi scoccarono le frecce e 4 uomini caddero di sotto Gli altri tre non ebbero i riflessi sufficientemente pronti e in men che non si dica vennero attaccati e neutralizzati senza bisogno di ricorrere all’ uso dei fucili, che avrebbero allertato i fratelli Pisley.
Vennero legati stretti a dei rami e imbavagliati.
“ A voi penseremo dopo aver recuperato la mandria. Forza andiamo!”
“ Zio, come facevi a sapere che ci avrebbero attaccato prima?”
“ Vedi Josh, faccio questo mestiere da tantissimi anni, e ti posso assicurare che mi basta il fruscio di rami o un sassolino che cade dall’alto a mettere i miei sensi in allerta e …ho sentito entrambi. Me lo aspettavo!
Ora, da quanto ha detto Dug, erano in dodici e sette sono ko!
Hanno speso già buon parte delle loro forze per bloccarci ma non è detto che non abbiano ricevuto rinforzi.
Da lì sopra vi é buona visuale. Lasciatemi controllare!- raggiunta la postazione estrasse il binocolo – Ci sono luci spente ma si vedono canne di fucile spuntare da tre finestre e anche due dal granaio.
Lupo Solitario, prendi due uomini e neutralizzate quelli sul granaio. Direi che un bel diversivo con frecce incendiarie sotto il granaio puoi fargli abbandonare la postazione. Appena scendono sono vostri
Voi tre pensate alle bestie, appena il fuoco arriva davanti all’ entrata della casa.
Siete pronti?”
“ E io che faccio Sig.Macahan?”
“ Tu stammi dietro, Jeffrey e tieni pronto
l’ arco…potrei concederti di prenderti una bella soddisfazione! Mira dritto al petto, ricordati!”
“ Si, signore!”
“ Josh, vai con Porter, aiutalo con le bestie!
Tre, due, uno scoccate!”
Frecce incendiarie giunsero dalla rupe dritto
All’ ingresso del granaio
“ secondo lancio via!”
Gli uomini intanto, impauriti lasciarono le postazioni sul granaio e vennero bloccati come da accordi.
Le seconde frecce incendiarie arrivarono a colpire la piazzola davanti alla casa principale e il tetto con il conseguente fuggi fuggi dalle case per cercare riparo.
Il tutto mentre gli uomini di Zeb avevano già preso postazione .
“ Zeb Macahan dove sei farabutto?”
“Eccomi!”
Uno dei fratelli sparò ma non abbastanza velocemente.
Zeb si scostò e Jeffrey inarcato l’ arco scoccò una freccia che colpì Isaiah Pisley dritto al petto.
“Bel colpo ragazzo!”
Subito altri spari e un urlo
“ Sign Macahan”
“ Oh Jeffrey, fa vedere! Accidenti! Tranquillo non é grave! Vieni forza! Lo trascinò oltre alcune rocce nascoste tra la vegetazione. Preso un lembo della sua camicia gli fascio stretto la gamba, sopra la ferita.
“Moriró sign Macahan?”
“No, sei forte come un toro, te la caverai!
Zeb Si stava alzando, quando un fruscio attirò la sua attenzione.
Si stava scostando verso sinistra quando venne strattonato da un uomo che, in quanto a stazza, poco differiva da lui. Cadendo a terra sbatté violentemente la testa contro un tronco perdendo temporaneamente i sensi.
L’ altro fratello Pisley, tale Johnas caricò il fucile tenendo sotto tiro Jeffrey con un sorrisino tetro.
“ Vai al creatore meticcio! Ti insegno io ora come i bianchi vendicano la morte di un fratello e poi penserò al tuo vecchio compare…ho ancora un conto in sospeso con lui.” disse guardando Zeb svenuto a terra.
Gettò il fucile a terra e prese il suo lungo coltello da caccia.
Non fece in tempo a fare un solo passo nella direzione di Jeffrey che .. il coltello di Zeb prima lo disarmò poi gli squarciò la gola, sotto gli occhi impietriti di Jeffrey, che già si vedeva nell’altro mondo.
“Sign.Macahan, Grazie!”
“ Figurati, aspetta qui vedo se é tutto ok!
Si affacciò sulla piana e vide lo sceriffo col pollice alzato e gli ultimi uomini della banda sotto custodia.
“ Forza ragazzo, appoggiati a me.
Anzi, sai che ti dico..da oggi non sei più un ragazzo.. ti sei comportato da vero uomo.
Dimmi, é stata la tua prima volta?”
“ Intende la prima volta che uccido qualcuno? Si!”
“ Beh é stato un colpo perfetto, preparati a raccontarlo, perché penso che sarai festeggiato e dovrai ripetere a lungo la storiella…e.. un’altra cosa…. Con questo accedi anche al diritto ad unirti agli anziani a bere e fumare la pipa! Ah ah ah.. benvenuto nel mondo degli adulti!”
“Grazie signore… io però non so se… beh non so se mi piacciono quelle cose!”
“ Ti ci abituerai Jeffrey, ti ci abituerai ah ah ah!
Raggiunsero gli altri e radunato il bestiame e legati su un carro i banditi ( quelli vivi) e anche i cadaveri, fecero ritorno al vecchio ranch Macahan.
“ Bene Zeb, vedo che sei Sempre in gran forma!”
“Ah sceriffo ..gli anni passano e gli acciacchi purtroppo aumentano Sempre più”
“ Quando pensi di partire?*
“ Il tempo di concedere un po’ di riposo ai ragazzi poi partiamo, Sono via da molto e sono un po’ preoccupato per quello che ho lasciato in Colorado;”
“ Ah cavoli, me ne stavo dimenticando, é arrivato ieri da Jimson’s Break, te lo manda tuo nipote Luke. fai bene ad essere preoccupato!”
Lesse il telegramma.
(La situazione non è delle migliori qui, é successo di tutto. Il governatore è implicato in affari loschi e ci vuole sfrattare..per fare passare ferrovia sulla nostra terra perché gli abbiamo dato fastidi ..e ha già collezionato diversi crimini, riconducibili a sue decisioni. Torna presto, se puoi. Luke)
“ Mh! Maledizione! Lo hai letto?
“Non solo Zeb, ho fatto di più, ho un caro amico ai piani alti, l’ ho già allertato.
Ora é nel Wyoming. É un uomo potente di Washington e sta già andando sul posto per accertamenti e soprattutto ha pieni poteri su di lui per poterlo bloccare e destituire. É il ministro Taylor del lavoro e del progresso!
“ Ti ringrazio amico mio, speriamo non sia troppo tardi.”
Ed Porter, che aveva seguito la conversazione intervenne.
“ Ehi Zeb, se vuoi tornare a casa subito, resto io coi tuoi amici Arrapaho, ci pensiamo noi, voi andate pure.
“ Sei sicuro Ed?”
“ Certo! Grazie di tutto, senza di voi non ce l’ avremmo fatta. Ma ora che é tutto risolto sarà una passeggiata, soprattutto in compagnia dei tuoi amici indiani!”
“ Ti ringrazio.
Josh te la senti di partire subito?”
“ Certo zio Zeb, sono molto preoccupato anch’io per la famiglia!”
“ Bene, lascia che saluti i ragazzi, poi partiamo!
Entrò in casa e raggiunse Jeffrey in camera.
Il proiettile era già stato tolto dalla gamba e ora dormiva profondamente.
In fianco a lui Lupo solitario.
“ Ho sentito che stai per andare. La tua famiglia ha bisogno di te. Noi ce la caveremo.
Vai pure Aquila Bianca. Penserò io a tutto!”
“ So che la mandria è in buone mani e, ti raccomando, abbi cura di lui!”
“Lui è un uomo ormai. É stato molto valoroso, gli saranno attribuiti tutti gli onori del caso.
Torna a trovarci, sarai sempre il benvenuto.!”
“Arrivederci Lupo solitario!”
Girò i tacchi e uscì dalla casa e salito a cavallo, con Josh presero la via di casa.
Josh si Fermò, si voltò a guardare la casa e giratosi, riprese la via di casa.
“ Tutto bene Josh?”
“ Si zio Zeb! Non avrei mai pensato di rivederla
Mi ha rievocato ricordi belli ma anche altri tristi!”
“Capisco! Kate era una grande donna…manca a tutti noi. Purtroppo le disgrazie capitano..
Ricordi di aver sentito di mia moglie e mio figlio? Beh avevo una moglie della tribù dei Cherokee e un figlio di due anni. Sono morti bruciati in una capanna a causa di un lume a petrolio.!”
“ Oh mio Dio, zio Zeb deve essere stato terribile per te!”
“ Si, ascolta questa storia non vorrei più doverla ripetere. Lo sapete solo tu e Luke.”
“ Non lo dirò a nessuno, non ti preoccupare zio.! Mi dispiace tanto per te!”
“ Grazie, Josh. Vedi la vita è così. Dio ti dà e Dio ti toglie. Devi solo ringraziare il Signore che puoi ancora fare parte di questo mondo. Tutto passa, restano i ricordi ma si deve andare avanti, sempre!”
“ Si, certo zio! Quanto ci metteremo a tornare a casa?”
“ Due giorni se viaggiamo giorno e notte! Spero che a casa se la cavino anche senza di noi. Perché prima di due giorni non ci arriviamo. Comincia a pregare!”
“ Luke e Frank sono molto in gamba, ce la faranno, vedrai!”
“Forza aumentiamo il passo!”
—-
Presso il ranch Macahan
“Luke,sei tornato? Avete trovato quell’ uomo?”
“ No, purtroppo no!
“ E ora, che succederà? Guardati, tesoro sei uno straccio! Da quanti giorni non ti fai la barba?”
“ Ci sono cose più importanti a cui pensare prima della mia barba!! Se solo potessi riposare qualche ora….! Sono a pezzi!”
“ Forza sdraiati un po’”
“ Non so neppure se riuscirei a dormire, troppi pensieri…responsabilità …per prima cosa…!”
Si senti un forte bussare alla porta.
“ E ora che c’è? Luke ho paura!”