Terra Sacra
2° Capitolo
Luke e Frank, fatti i quattro gradini, raggiunsero sul palco le autorità cittadine.
” Oh! Bene, pare che ci siamo tutti. Signori Grayson e Macahan felice di rivedervi”.
Dopo le strette di mano nei convenevoli saluti, lasciarono il palco per raggiungere la sala comunale dove erano stati allestiti gli eleganti tavoli per il pranzo.
” Che ne pensi Luke?”
” Ma, ti dirò, me l’ aspettavo!”
” In che senso?”
” Vedi, anni fa, Orville mi raccontò riguardo a questa eventualità dicendomi che presto la ferrovia avrebbe potuto raggiungere Jimson’s
Break e i benefici che avrebbe portato. Anche se ora c’è da capire anche il risvolto della medaglia!”
” Che intendi dire?”
” Le dinamiche sono sempre le stesse, grandi opere, grandi sacrifici!
Ci saranno persone che ne beneficeranno ma altre potrebbero trovarsi ad affrontare alcuni problemi!”
” Continua!”
Alle loro spalle, a loro insaputa, un sempre più curioso governatore li stava ascoltando e decise di intervenire.
” Ci sarà tempo più tardi per queste argomentazioni, Macahan, giusto? –
Luke si voltò e si trovò faccia a faccia con Clay – non pensiamoci ora.
Forza venite, accomodatevi, il pranzo sta per essere servito, parleremo dopo.”
Vennero fatti accomodare al tavolo alla destra di quello delle autorità,
Luke era piazzato giusto di spalle al governatore.
Al loro tavolo erano presenti Orville, alcuni coloni, uomini che, arrivati in città,
provenienti da paesi dell’east coast, si erano creati una buona posizione economica come il sign. Patterson, il sign. Bogsley proprietario dell’ atelier Bogsley
e il fattore Holmes, marito della signora Holmes della congregazione che era riuscito a trasformare la sua fattoria in un rispettabile ranch appena fuori città e godeva di una buona amicizia col governatore.
Il cameriere passò e riempì i bicchieri di un buon vino bianco, frizzante.
Clay si alzò in piedi, invitando i commensali ad imitarlo.
” Signori, vorrei porre inizio al pranzo con un brindisi a tutti noi, alla nostra città e al suo radioso futuro che l’ attende!”
Alzò il calice seguito da tutti i presenti.
Ne seguì un applauso e, dopo un cenno del direttore Hart, i camerieri cominciarono a confluire in sala depositando le pietanze.
Il sig.Holmes fu il primo a rompere il ghiaccio, andando a stemperare una situazione di stallo e imbarazzo, dove nessuno osava esporsi.
” Allora, che ne pensa di questa novità, Orville?”
” Ma, veramente, in quanto ex sceriffo, penso di aver poca voce in capitolo anche se, come avevo detto in passato, immagino che potrà portare buoni benefici per l’ economia.”
” Ah sì certo, anche se lei non sembra volerne
usufruire; a lei basta la sua canna da pesca e la sua pipa – disse sorridendo – é certo però, che ora, essendo più libero, potrebbe anche fare qualche comparsa in chiesa, come del resto fanno il suo genero e famiglia!
Che ne pensa lei Macahan? Ho notato la sua presenza alle funzioni e ne siamo tutti onorati!”
“Mah, veramente..! Penso che ognuno sia libero di manifestare la propria fede come crede!”
” Veramente mi riferivo alla ferrovia!”
Frank gli toccò il ginocchio sotto il tavolo
“Penso sia una buona opportunità per la città!”
” Bravo! Ho parlato con Clay sa, penso che avrete un bel po’ di lavoro supplementare da svolgere, prossimamente!”
“Si, lo immagino” disse semplicemente senza troppo scomporsi, anche se, dentro di sé avrebbe voluto dire altro.
Una portata dopo l’ altra, il pranzo giunse al termine.
Clay Hollingsworth riprese la parola:
“Signori vi ringrazio per la piacevole compagnia a questa mensa.
Ora, vorrei con me il sindaco, i consiglieri e i rappresentanti della legge; penso che avremo alcuni dettagli da discutere. Se volete scusarci!”
Le persone menzionate si alzarono e seguirono il governatore nella sala del consiglio.
Il governatore srotolò i progetti sul tavolo e mostrò la carta ai presenti.
“Eccoci qui, signori! Questa è la mappa del passaggio della ferrovia
Tutto é stato pianificato nei minimi dettagli per non stravolgere la conformazione della città.
Verrà costruita una stazione proprio dietro la città, terreno ce n’è in abbondanza e ci sarà anche un approdo (chiamiamolo binario morto)
per lo scarico delle merci. Sappiamo tutti quanti treni potranno transitare e rallentare il corso per dare il tempo ai vagoni merce di scaricare farebbe perdere tempo che non possiamo permetterci. A questo…!”
” Ehi, Clay, aspetta un attimo, ma quel binario morto, come lo chiami tu, finisce direttamente sulla mia terra!”
“Calma amico mio! Vedi Holmes, Ho già una soluzione per te! Sul lato destro c’è questa proprietà…faremo in modo che diventi tua!”
Luke stava per intervenire quando Frank gli toccò il braccio e prese la parola.
“Mi risulta che quella terra da lei indicata appartenga alla famiglia Duncan!”
“Certo, ed è per quello che ho voluto qui anche voi.
Ci sono questi quattro lotti che dovranno essere liberati; uno per dare la terra mancante a Holmes e gli altri tre per il passaggio della ferrovia! Come farete a espatriarli non è affar mio. Io posso mettervi a disposizione del denaro da offrirgli in cambio ma le modalità le lascio a voi. I lavori sono già iniziati a monte e penso che raggiungeranno Jimson’s Break entro i prossimi sei mesi.Pensate di avere difficoltà a svolgere questo compito?
Sign. Macahan che mi può dire?”
“Lascia Luke, rispondo io!”
” Non mi pare che lei si chiami Macahan, o sbaglio?”
“Non vorrei partissimo col piede sbagliato, sign governatore ma, io e il sign.Macahan abbiamo stabilito le nostre competenze in merito e vorrei si rivolgesse a me per questa trattativa!”
” Ah! Nulla mi vieta di sentire il suo parere a riguardo!”
” Lascia Frank, posso rispondere!”
“Vede, sign. governatore, tempo fa mi sono trovato in una situazione analoga, non per via di una ferrovia, ma comunque, si trattava di una richiesta di espatrio forzato di coloni ( la nostra famiglia vi era compresa) e ho visto situazioni molto sgradevoli.
Immagino che la ferrovia da qualche parte debba pur passare, é il prezzo del progresso.
Per questo bisognerà agire con offerte di sistemazione adeguate per le famiglie in oggetto, Sempre ammesso che siano disposte a lasciare le loro terre. Mai e poi mai, vorrei ritrovare quella situazione che ho vissuto sulla mia pelle!”
” Posso sapere come finì? Non me lo dica, se è qui é perché ha dovuto lasciare!”
” Assolutamente no! Ma qualcuno certo, ci ha rimesso!” (Ricordando la fam.di Katy)
“Certo,si potrebbe attuare questo progetto oppure, c’è anche l’altro – disse sfilando il secondo foglio. – da questa parte le famiglie sarebbero quattro. Se la facessimo sull’ altro versante della città la cosa sarebbe diversa, ma sappiamo entrambi come finirebbe la storia, giusto Macahan?”
” É una provocazione?”
” Calma Luke! Sign governatore, quello che vorrei dire é che sull’ altro versante oltre a noi ci sono altre 6 famiglie ma c’è ancora parecchia terra che potrebbe essere bonificata e si potrebbe fare costruire le 4 abitazioni per le famiglie sfollate!”
“Si, certo Grayson, lei ha ragione ma non ho abbastanza denaro per un’ opera di quella portata considerato il fatto che il denaro che ho a disposizione verrà impiegato per le opere necessarie! Siamo già fortunati ad aver ricevuto denaro da poter offrire alle famiglie”
“Quindi cosa suggerisce governatore? Lei ci darebbe il permesso di bonificare l’ area, al limite?”
” É ovvio che la mia preferenza è per il primo progetto.Vi do tempo due mesi per far sloggiare le famiglie. In caso contrario sarà mia premura inviare nostri uomini per sistemare la questione, a modo mio! Se poi volete pensare voi , come cittadini a bonificare l’ area,da parte mia, nessun problema!”
“E pensa che noi staremmo a guardare?”
“Cosa fareste non saprei ma sappiate che, anche se sceriffi, andreste contro la legge e che quindi vi potrei rimuovere dall’ incarico e sapete che ho il potere di farlo!
Non voglio arrivare ad uno scontro con voi ma immaginavo che avrei trovato qualche resistenza, soprattutto con lei, Macahan!
Ora vi chiedo solo di discuterne voi in privato, con calma e lucidità e trovare la giusta strategia.
Io sarò qui tra un paio di settimane e ci riaggiorneremo a riguardo.
In quanto a lei Macahan, non me ne voglia, non ho nulla di personale contro di lei e sa a cosa mi riferisco!”
“Ma..!”
” Forza Luke, andiamo!
” Va bene Frank, andiamo!
Lasciarono la sala sotto lo sguardo fiero di Hollingsworth che salutò Luke alzando col dito la testa del suo cappello mostrando un sorriso beffardo.
Luke camminava davanti a Frank serrando i pugni lungo i fianchi.
Frank dietro di lui, allungò il braccio che si posò sulla sua spalla.
“Non è il momento Frank, lasciami!”
“Io invece penso di sì, Luke! Dimmi un po’, fin dove ti saresti spinto, se non ti avessi invitato ad uscire?”
Luke si voltò, Incrociando il sorriso del cognato, che aveva tutta l’ espressione di indurlo alla calma.
“E quel sorriso cosa sarebbe Frank? Pensi forse di farmi cambiare idea su di lui?”
“Non pretendo tanto, e so quello che significa per te, é un dejavu che ancora ricordo molto bene e anche il fatto che Hollingsworth goda nella presunzione di tenerti in pugno!”
” Già! L’hai sentito! Ho sudato sette camicie per crearmi questa posizione e non mi farò sbattere fuori a calci nel sedere da lui.!”
“Caro Luke, la cosa da fare ora è riflettere bene, agire d’astuzia e non dargli quella soddisfazione. Più ti mostri ostile e più lui gongolerà per questo!”
” Cosa suggerisci di fare, allora?
Considera che già i giovani Holmes e Duncan non si sopportano….ricordi la rissa al saloon..e questo solo per una ragazza… figurati se li mettiamo di fronte a una realtà di questa portata! Duncan se la cava piuttosto bene con la pistola… quanto pensi ci metterà a far fuori
Liam Holmes? Te lo dico io…. si scatenerebbe una guerra e lo sai. E poi ci sono gli Smith, i Paerson e i fratelli Gunners…non sarà facile farli andar via!”
“Il ragazzo, Duncan, è impulsivo..mi ricorda tanto il te di qualche anno fa!” Gli sorrise
” Mh!!!??” 🤔
” Lo sai cosa voglio dire! Nella disputa con Henry Coe più di una volta sei stato impulsivo, rischiando di farti uccidere.
Gli stessi uomini di Coe avevano tramato per ucciderti, servendosi di tua sorella..”
” Non finirò di ringraziarti per aver preso le sue difese anche se..!”
” Lasciamo perdere…e anche nel duello che stavamo per consumare .. sventato da zia Molly! Quello che voglio dire è che devi lasciare da parte la tua impulsività e agire con più lucidità.- gli prese il braccio – fidati di me, ora andiamo a casa, parliamo anche con Orville.
abbiamo due settimane per pianificare.”
” Se ci fosse zio Zeb…..!”
“Per quanto possa essere un uomo influente,
penso che potrebbe fare ben poco in questa situazione..inoltre é nuovo da queste parti, questa situazione non è paragonabile con quella di Coe!”
” Certo, ma ha sempre saputo gestire certe situazioni e una qualunque perla della sua saggezza non farebbe male!.”
“Certo, ma il fatto é che ora lui è molto lontano e non sappiamo quando tornerà. Dovremo arrangiarci noi, mi duole dirtelo! So bene che hai un gran legame con lui, come sono certo che tu abbia imparato molte cose da lui e che saprai mettere in pratica…mi fido di te….devi solo crederci profondamente Luke!”
“Si, forse hai ragione..beh come sempre!
Invidio sai il tuo sangue freddo !”
“A proposito di sangue freddo, ecco Hollingsworth e Holmes. Tu raggiungi Lara io devo scambiare due chiacchere con loro.”
” A che proposito? Se mi é consentito saperlo!”
” Semplice, voglio semplicemente chiedere a Holmes di non aggiornare il figlio sugli sviluppi per mantenere un po’ di calma, almeno per più tempo possibile.”
” Mi sembra un’ ottima idea!”
” Bene, ci vediamo dopo!
” Sign.Holmes, governatore, posso parlare un momento con voi in privato?”
“Certo sign.Grayson, ci facciamo una birra?”
“Si, grazie!”
Entrarono nel saloon e si accomodarono presso un tavolo appartato.
” Charlie, ci porta tre birre, per favore?”
” Certo, sono subito da voi!”
” Bene, sceriffo, posso sapere cosa ha in mente?
E come mai, da solo?”
” Come le ho detto prima intendo fare da interlocutore in questa trattativa!”
“Si, penso sia la cosa migliore, dopotutto conosciamo molto bene, entrambi il caratterino di Macahan!”
” Macahan é una brava persona!”
” Su questo avrei qualche dubbio!”
” Lei non lo conosce come me sign.Holmes!”
” Si, immagino, visto che siete cognati!”
” Non si tratta di questo! Ne ha passate tante, soprattutto ingiustamente ed è dovuto diventare ciò che é, o meglio ciò che era!
Ma questa è acqua passata!
Il motivo per cui vi ho chiesto di parlare é relativa al primo progetto, e volevo parlare soprattutto con lei sign.Holmes.
Lei ha presente quello che é successo tra Liam e Johnas Duncan poco tempo fa al saloon!”
” Dove vuole arrivare sceriffo?”
” Ci stavo arrivando! Quello che vorrei chiederle é di aspettare ad informare la sua famiglia, in particolar modo Liam riguardo ai progetti di eventuale espropriazione dei Duncan dalle loro terre per evitare di fare nascere un conflitto che potrebbe degenerare in sangue. Per quanto suo figlio abbia una certa influenza e protezione, conosce bene Johnas e la sua fama e abilità di pistolero.
Ha afferrato il concetto?”
“Ma…!”
” Mi sembra una richiesta molto giudiziosa amico mio! Lo sceriffo ha ragione… Manteniamo le acque calme.. c’è tempo!
Ciò mi fa credere che abbia già una strategia sceriffo!”
” Non ancora, governatore..ne dobbiamo parlare con calma facendo tutte le considerazioni del caso e parlandone in consiglio col sindaco, la banca e le parti coinvolte!”
” Mi sembra saggio! Lei mi piace sa, Grayson!”
” Non è detto che tutto possa andare per il meglio, mi creda ma, quantomeno, da sceriffo penso sia giusto pensare di muoversi con cautela! Cosa ne pensa Holmes?”
Holmes e Hollingsworth si scambiarono uno sguardo di approvazione.
” Si, penso che lei abbia ragione, sceriffo. Non dirò nulla a casa, promesso!”
” Bene, ora devo lasciarvi..ci riaggiorniamo!”
Grayson si alzò e lasciò il saloon.
” Che ne pensi Clay?”
” Penso che trattare con lui sia la cosa migliore, ha grande carisma e, da quanto ho saputo, é tremendamente abile, anche con le pistole, meglio tenerlo dalla nostra parte.”
“E Macahan?”
“É suo cognato, quindi intoccabile, per ora! 😏
Vediamo come si evolve la cosa e poi decideremo il da fare, ho sempre un certo potere e mi posso avvalere di uomini pronti a tutto….e ho già un bell’asso nella manica!
La pazienza non è mai stata il mio forte e oggi stesso metterò in atto una prima mossa.
Non posso permettermi di perdere la faccia e so già che con quei due sceriffi non avrò vita facile!”
“ Ma non avevi detto che vuoi tenere Grayson dalla tua parte?”
“ Si, ma è anche vero che dietro quel sorrisino si nasconde una presa di posizione, quella di prendere tempo…e io non ho tutto questo tempo! Quei due sono un ostacolo, lo so e lo saranno sempre….quindi penso che calerò oggi stesso la prima mossa.
Smuoviamo le acque e vediamo come si muovono. Da qui capirò di che pasta sono fatti e come intenderanno agire!”
“ Sei astuto Clay, come sempre! Come intendi agire?”
“ Lo vedrai amico, lo vedrai presto!”
——–
Zeb e Josh giunsero intanto presso la riserva Arrapaho.
Un giovane, vestito di pelli, capelli biondi, gli corse incontro e, giunto di fronte a Zeb , lo abbracciò.
“ Che mi venga un accidenti! Jeffrey, sei proprio tu?
“ In carne ed ossa!”
“Ma quanto sei cresciuto, sei praticamente un vero uomo ora! Se non fosse per quei capelli biondi, sembreresti veramente un indiano!”
“Non mi sembra che anche tu sia proprio un indiano purosangue, signor Macahan, eppure…!”
“Eh già!”
“Comunque ho 16 anni ora e sono un autentico membro di questa tribù, a tutti gli effetti!”
“ Eh già lo vedo!”
“ Cosa ti porta qui da noi?”
“ Ascoltami bene, chiama Lupo Solitario, dobbiamo parlare, digli di convocare il consiglio, é importante!”
“Si, vado subito!”
Tornò poco dopo e vennero invitati nella tenda del consiglio.
Orso Bruno li accolse col sorriso e il convenevole saluto e prese la parola:
“Diamo il benvenuto al nostro amico Aquila Bianca e a suo nipote. Mi é stato riferito che avete richiesto questo consiglio per qualcosa di importante….parla pure fratello Aquila Bianca “
“ Ti ringrazio grande capo. Come ricordi ho intrapresero un viaggio molto importante anni fa con i tuoi uomini e sono stati veramente uomini valorosi. Sono qui a chiedere ancora il loro aiuto per aiutarmi a portare una mandria dal Nebraska, quella promessa a voi da Washington; prometto che mi impegnerò a portare più delle vecchie venti vacche dell’altra volta.
Gli uomini che la guidavano sono stati attaccati e hanno richiesto il mio aiuto e io chiedo a voi una collaborazione; non potrei avere di meglio!”
“Bene, avete udito le sue parole, cosa ne pensate voi altri? Lupo Solitario dimmi il tuo pensiero!”
“ Io penso che sia cosa giusta, il nostro fratello Aquila Bianca merita il nostro aiuto e se lei me lo concederà sarò ben lieto di seguirlo!”
“Qualche obiezione?”
Nessuno osó replicare.
“ Bene, allora é deciso, prendi gli uomini che ti servono e vai. Orso Bruno ha parlato, pace a te fratello Aquila Bianca”
“ C’è un’altra cosa! Vorrei anche Jeffrey con noi.”
“Il ragazzo è cresciuto molto bene e abile guerriero ora, oltre che avere grande stima per te. Gli é concesso di unirsi al gruppo, so che è in ottime mani. Che gli spiriti vi guidino!”
Dopo il rito della pipa e gli scambi di saluti Zeb e Josh, lasciarono la tenda e, con 5 uomini, lasciarono l’ accampamento.