LLOYD BRIDGES
(lo sceriffo Gant)
Sono più di 150 i film – senza contare le numerose serie televisive – che hanno fatto di Lloyd Bridges, interprete di indiscutibile valore nei panni dello sceriffo Gant, un attore dalla fama eccezionale. Nato a San Leandro, distretto della Contea di Alameda, in California, il 15 gennaio 1913 e morto nel 1998, Bridges ricevette il suo battesimo del fuoco a Broadway, dove nel 1939 prese parte a una rappresentazione dell ‘Otello di Shakespeare. L ‘anno prima aveva sposato Dorothy Bridges, attrice e poetessa americana, da cui avrebbe avuto due figli altrettanto famosi, Beau e Jeff Bridges. Dopo aver preso parte alla Seconda guerra mondiale, Bridges tornò alla carriera di attore. Le sue simpatie politiche, decisamente rivolte a sinistra, gli costarono care nel corso degli anni ’50, quando per qualche tempo finì nelle cosiddette liste di proscrizione che il Governo aveva costituito per combattere il fenomeno degli artisti considerati pericolosi per le idee politiche. Tuttavia, dopo aver chiarito la sua posizione, Bridges potè tornare a lavorare. La sua prima vera celebrità Bridges la raggiunse con il personaggio di Mike Nelson, protagonista della serie TV Sea Hunt. La serie, creata da Ivan Tors, andò in onda tra il 1958 e il 1961, ottenendo uno straordinario successo. Sulla scia di questa fama, la CBS mise in piedi uno show appositamente dedicato alla stella nascente della televisione americana, dal titolo CBS anthology. The Lloyd Bridges Show, in cui fra l ‘altro vennero presentati al grande pubblico i figli Beau e Jeff. Il primo importante approccio con le serie western risale invece agli anni 1965-66, quando Bridges entrò a far parte di The Loner. Agli anni ’80 appartengono invece altri importanti successi, come Paper Dolls e Capital News, in cui grazie alla lungimiranza di sceneggiatori e produttori della NBC, il nome di Bridges tornò in grande auge. La fama di questo attore, capace di prestarsi con grande eclettismo ai ruoli più diversi, si consolida con altre importanti serie, quali Radici, naturalmente Alla conquista del west e The Blue and the Gray, apice di una carriera lunga oltre 45 anni. Tra i molti lavori per il grande schermo non si possono dimenticare Mezzogiorno di fuoco, leggendario film western del 1952 diretto da Fred Ziinnemann e una riuscita serie di parodie, quali L’aereo più pazzo del mondo (Airplane! nella versione originale) e Hot shots!