L’Innocente
(Stagione 3 – Episodio 4)
Josh è un Macahan purosangue e in quanto tale ha il senso della giustizia che gli scorre nelle vene. Ma quando mancano le prove c'è ben poco da fare. Fortuna vuole che molto spesso la verità venga infine a galla...
Josh è di ritorno alla fattoria Macahan. Lungo il tragitto si imbatte in una donna di nome Cora Johnson: si tratta di una persona gentile che vive modestamente ma con onestà . La signora Johnson, vedova e madre del giovane Willie, è proprietaria di un piccolo battello per l’attraversamento del fiume che costituisce la sua unica fonte di reddito. In questa sua attività deve però fare i conti con una famiglia concorrente, i Kelsay, piuttosto agguerriti e disposti a ricorrere a qualunque mezzo pur di averla vinta. I conti tra loro sembrano aperti… Ora la donna è disperata: qualcuno ha reciso alcune funi facendo sì che l’imbarcazione vada alla deriva. Naturalmente i colpevoli non possono che essere i Kelsay. Ma l’offensiva della famiglia rivale è su tutti i fronti, al punto che il giovane Willie viene anche accusato di aver sparato intenzionalmente a uno dei loro “rampolli”. Un’accusa gravissima che lo sceriffo Pinter non può in alcun modo sottovalutare…
La situazione per Josh è ben chiara e non meriterebbe nessuna inchiesta particolare. I Kelsay sono gente del tutto priva di scrupoli che non esiterebbe a mandare in galera una famiglia innocente pur di accaparrarsi l’intero traffico sul fiume. Tuttavia il giovane Macahan non ha nessuna prova certa in mano ed è quindi costretto a limitarsi a un supporto morale alla madre e al figlio, accusati ingiustamente, sperando che presto sia fatta giustizia. Tutto cambia però nel momento in cui uno dei figli di Kelsay cade in acqua e rischia di affogare nel fiume. È infatti lo stesso Willie Johnson che generosamente si precipita a soccorrerlo. Due bracciate e il ragazzo è salvo! Questo salvataggio causa nel giovane Kelsay naturalmente un moto di rimorso che gli impedisce di portare avanti la messinscena. Così confessa pubblicamente di aver accusato ingiustamente Willie di aver sparato contro di lui. Cade l’accusa e i Johnson possono tornare alla loro attività . Per la signora Johnson si tratta di una piccola grande vittoria. Madre e figlio ottengono dallo sceriffo il permesso di rimanere e proseguire con la loro attività . In quanto a Josh, egli può ritenere il capitolo chiuso e proseguire il cammino verso la fattoria. In sella di nuovo al suo cavallo, nuove avventure lo attendono…
UN ALTRO PEZZO DI STORIA DEL WEST
Le ricostruzioni de Alla conquista del West valgono quanto un buon libro di storia. Così, di episodio in episodio, oltre ad assistere alle avvincenti avventure dei membri della famiglia Macahan, ci si ritrova anche a imparare qualcosa in più sulla vita nel West. Questa volta parliamo dei fiumi che si spingevano - e si spingono ancora oggi! - per migliaia di chilometri attraverso gli sconfinati territori americani, naturalmente ben prima che venissero realizzate le piste terrestri e poi le strade ferrate. Fiumi immensi e, nella maggioranza dei casi, anche navigabili che permisero a migliaia di pionieri di compiere la loro "marcia" verso l'Ovest e raggiungere le terre tanto agognate in maniera anche piuttosto agevole. Verso Ovest ma anche verso Sud, se si pensa che una delle rotte più battute era quella che si dipanava lungo il Mississippi-Missouri e permetteva di raggiungere New Orleans da Pittsburgh in circa sei settimane. Quasi mai, alla fine del viaggio, i barconi continuavano il servizio, dal momento che risalire la corrente del fiume era un'impresa pressochè impossibile. Queste imbarcazioni finivano per lo più in legna da ardere, con buona pace degli armatori. Molte volte, però, come accade in questo episodio, i fiumi era necessario percorrerli non soltanto in senso longitudinale ma anche trasversale. A volte un guado a cavallo era del tutto impossibile per via della larghezza e della profondità del letto del fiume. Così venivano allestiti barconi in legno che, con un sistema di carrucole e funi, e facendo affidamento solo sulla forza delle braccia, riuscivano a traghettare uomini, animali e cose al di là del corso. Un'attività fondamentale che costituiva anche una fonte di reddito per chi si occupava di gestirla. Si basava però su un sistema tecnico piuttosto rudimentale che andava spesso soggetto a problemi e che doveva fare i conti con l'impetuosa corrente del fiume. Se tutto funzionava a dovere, però, ci si trovava sani e salvi a destinazione, sempre che ad attendere i passeggeri sull'altra riva non ci fosse poi un gruppo di indiani con qualche conto in sospeso..
Guarda su Youtube
https://www.youtube.com/watch?v=mS_ew1UOAFY
Regia: Gunnar Hellstrom
Sceneggiatura: Ron Bishop, Steve Hayes
Interpreti: James Arness, Fionnula F1anagan, Bruce Boxleitner, Kathryn Holcomb, William Kirby Cullen, Vicki Schreck
Guest star: Warren Kemmerling, Vera Miles, Pat Petersen, William Shatner
Origine: USA
Prima trasmissione originale: 12 febbraio 1979
Genere: Western
Durata: 90 minuti circa
Protagonista
La famiglia Macahan
- James Arness nel ruolo di Zeb
- Fionnula Flanagan nel ruolo di Molly Culhane
- Bruce Boxleitner nel ruolo di Luke
- Kathryn Holcomb nel ruolo di Lara
- William Kirby Cullen nel ruolo di Josh
- Vicki Schreck nel ruolo di Jessie
Ospite protagonista
- Perry Lang nel ruolo di Willie Johnson
- Bibi Besch nel ruolo di Cora Johnson
- Charles Tyner nel ruolo di Eli Kelsay
- Ron Hayes nel ruolo dello sceriffo Pinter
Co-protagonista
- George Petrie nel ruolo del dottor Baker
- Fredric Lehne nel ruolo di Jacob Kelsay
- Barney McFadden nel ruolo di Esau Kelsay
- Belinda Balaski nel ruolo di Missy
- David A. Cramer nel ruolo dell’amico di Jacob
- Chester Hayes nel ruolo di Organ Grinder
Crediti
Titoli di chiusura
- Regia: Alf Kjellin
- Scritto da: Ray Goldrup
- Consulente di storia: Calvin Clements
- Produttore: John G. Stephens
- Produttore esecutivo: John Mantley
- Direttore della fotografia: Edward R. Plante
- Direttore artistico: Arch Bacon
- A cura di: Joe Morrisey
- Direttore di produzione: Hal Klein
- Assistente alla regia: Lorin B. Salob
- Secondo assistente alla regia: Lawrence S. Brooks
- Produttore associato: John A. Fegan, Jr.
- Sviluppato per la televisione da: Albert S. Ruddy e Jim Byrnes
- Musica di: John Parker
- Compositore: Jerold Immel
- Supervisore musicale: Harry V. Lojewski
- Arredatore: Herman N. Schoenbrun
- Editore musicale: Scott Perry, Jr.
- Montaggio del suono: Dick McCarty
- Attrezzista: Earl Gawthorpe
- Suono: Larry Hadsell e Hal Watkins , CAS
- Supervisore della sceneggiatura: John C. Dutton
- Costumista uomo: Bob Magahay
- Costumista donna: Gilda Craig
- Trucco: Richard Cobos e Tony Lane
- Parrucchieri: Joan Phillips e Mary Hadley
- Casting: Pam Polifroni
- Coordinatore delle scene di azione: Richard A. Lundin
- Coordinatore degli stunt: Ben Bates
- Effetti speciali: Bill Balles
” Dipinti di Charles M. Russell Per gentile concessione di:
- Museo CM Russell, Great Falls, Montana
- Mackay Gallery, Montana Historical Society
- Brown & Bigelow, una compagnia sassone”
“Girato in METROCOLOR | Titoli e ottiche MGM | Fotocamera e obiettivi Panaflex di PANAVISION”
“Una produzione John Mantley “
“In associazione con MGM Television”
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