Robber’s Roost
(Stagione 2 – Episodio 6)
Mentre Zeb si dà parecchio da fare per ringraziare come può l’uomo di medicina per quello che ha fatto per salvare sua nipote Jessie, la ragazza si avvicina per vie inattese al mondo dei nativi. Un’occasione per Molly di affrontare anche vecchie questioni personali. È una donna ancora magnifica e un viaggio alla ricerca della giovane Macahan può svelare molte sorprese, soprattutto se in compagnia sua, di Josh e di Laura, c’è un uomo molto misterioso…
Non è certo cosa facile condurre trattative per l’acquisto di bestiame per conto dei nativi americani, quando si ha davanti un allevatore che definisce gli indiani “vermi rossi”. Ma Zeb Macahan è in grado di fare anche questo, nonostante l’uomo che può dargli ciò di cui ha bisogno abbia importanti motivi per detestare i pellerossa. La sua famiglia venne sterminata non molto tempo prima, e certe ferite non si rimarginano mai. Ma come ben sappiamo Zeb è un uomo schietto e onesto. È lui a garantire in prima persona per gli Arapaho, un popolo cui lo stesso Governo americano aveva promesso aiuti consistenti, ma che ora sta morendo di fame. L’allevatore alla fine cede, ma avverte Macahan che il viaggio che stanno per affrontare decimerà senza dubbio il bestiame… Jessie si è pienamente ristabilita grazie alle cure dell’uomo della medicina, e ora si trova in compagnia di zia Molly. Le due si meriterebbero una bella vacanza dopo tre settimane terribili, nel corso delle quali la ragazza è stata in bilico tra la vita e la morte. Progettano addirittura una gita a San Francisco. Intanto però c’è da tornare alla fattoria e riprendere la vita normale. Zia e nipote si trovano quindi in diligenza e conoscono un uomo affascinante quanto misterioso, che dice di essere un vecchio amico di Zeb. Forse però non racconta proprio tutta la verità. Nei suoi occhi c’è qualcosa di non perfettamente chiaro, e anche i suoi modi di fare, benché a tratti gentili, si rivelano piuttosto bruschi. L’uomo, che dice di chiamarsi Dick Piesley, è vedovo, proprio come Molly – che ci tiene a essere chiamata signora Culhane per cercare di mantenere le opportune distanze -, e vistosamente attratto dalla bella zia di Jessie. Pur non risparmiandosi qualche inopportuna avance, l’uomo sembra rifugiarsi spesso nei ricordi della moglie defunta, approfondendo anche dettagli del tutto intimi, in grado di fare arrossire le signore presenti… Jessie consiglia di tagliar corto con quelle chiacchiere, ma Molly è visibilmente turbata.
A causa di una tempesta in arrivo, la diligenza è costretta ad arrestarsi e a trovare rifugio presso un casolare. La convivenza tra Molly e Piesley sembra davvero impossibile, anche perché l’uomo non fa nulla per apparire più cortese. Passato il maltempo il viaggio riprende, ma Piesley non prosegue. Lungo il tratto che ancora rimane, dopo essere rimaste le uniche passeggere, Molly e Jessie hanno un grave incidente in diligenza. Molly rimane a terra priva di sensi, mentre Jessie, soccorsa da un indiano, si allontana, come stordita. Ripresa conoscenza, la zia si allarma non trovando la ragazza; decide di tornare sui suoi passi, in cerca di Piesley e del suo aiuto. Intanto anche Josh e Laura si sono uniti al gruppo.
Piesley è un uomo molto navigato e conosce bene queste zone. Interpellato, risponde che è probabile che Jessie sia stata rapita da un indiano e propone, in cambio di una lauta ricompensa, di mettersi sulle tracce della ragazza per riportarla dalla sua famiglia. Comincia così una caccia all’uomo piuttosto complicata, fatta di piccoli indizi, mentre l’uomo, in cambio di un comportamento da galantuomo, finisce con l’intascare una ricompensa addirittura doppia…
OCCHIO ALLA DILIGENZA!
Chi dice diligenza dice Far West. Non è un caso che questo mezzo di trasporto, tanto diffuso all’epoca dei pionieri – di fatto l’unico modo per trasportare merci e passeggeri prima che la ferrovia si diffondesse veramente – trovi posto anche in uno dei racconti di Alla conquista del West. Il tasso di pericolosità di questo mezzo di trasporto era elevatissimo, per ragioni “tecniche”, dovute in particolar modo all’asperità dei tracciati e ai percorsi estenuanti, e anche perché le diligenze, piene di passeggeri e spesso di beni preziosi, erano preda ideale per i banditi. Ricordate, giusto per citare un esempio, il magnifico L’uomo che uccise Liberty Valance, del 1962? La vita per i postiglioni e i passeggeri era sempre più o meno in balìa di criminali del tutto privi di scrupoli. Per questo motivo, verso il 1877, alcune di queste diligenze – in particolare quelle deputate al trasporto di preziosi – finirono col munirsi non solo di armi convenzionali, ma addirittura di obici da montagna! Qualcosa insomma davvero in grado di dissuadere i malintenzionati. A parte questi casi limite, l’arma “d’ordinanza” dei conducenti di diligenze era generalmente uno shotgun Winchester, fucile calibro 12 pesante oltre tre chili e mezzo e ben noto per la sua potenza e una buona precisione di tiro. Non un obice, certo, ma pur sempre un compagno pittosto affidabile in casi di emergenza…
https://www.youtube.com/watch?v=OJNtVnfn2b0
Regia: Bernard McEveety, Vincent McEveety
Sceneggiatura: Calvin Clements, Howard Fast, John Mantley, Earl W Wallace
Interpreti: James Arness, Fionnula Flanagan, Bruce Boxleitner, Kathryn Holcomb, William Kirby Cullen, Vicki Schreck
Guest star: Warren Kemmerling, Vera Miles, Pat Petersen, William Shatner
Origine: USA
Prima trasmissione originale: 23 aprile 1978
Genere: Western
Durata: 90 minuti circa
Protagonista
La famiglia Macahan
- James Arness nel ruolo di Zeb
- Fionnula Flanagan nel ruolo di Molly Culhane
- Bruce Boxleitner nel ruolo di Luke
- Kathryn Holcomb nel ruolo di Lara
- William Kirby Cullen nel ruolo di Josh
- Vicki Schreck nel ruolo di Jessie
Ospite protagonista
- Pat Petersen nel ruolo di Jeffrey
- Slim Pickens nel ruolo di Tap Henry
- Ray Tracey nel ruolo di Teel-O
- Harris Yulin nel ruolo di Deek Peasley
Co-protagonista
- James Almanzar nel ruolo di Hazett
- William Boyett nel ruolo del dottor Dupree
- Ralph Brannen nel ruolo di Otter Belt
- Iron Eyes Cody nei panni dell’uomo della medicina
- Joshua Gallegos nel ruolo di Stone Hand
- Larry D. Mann nel ruolo di Pennington
- Alvy Moore nel ruolo di Swenson
- Ivan Naranjo nel ruolo One Wolf
- Warren Vander nel ruolo di Brant
- Robert J. Wilke nel ruolo di Appleton
Crediti
Titoli di chiusura:
- Regia: Bernard McEveety, Vincent McEveety
- Scritto da: Calvin Clements, Howard Fast, John Mantley, Earl W. Wallace
- Consulente di storia: Calvin Clements
- Prodotto da: John G. Stephens
- Produttore esecutivo: John Mantley
- Direttore della fotografia: Edward R. Plante
- Direttore artistico: Arch Bacon
- Produttore associato: John A. Fegan, Jr.
- A cura di: Neil Macdonald , Mike Sangtok Pae , Steven C. Brown e Gregory Prance
- Coordinatori della post produzione: Michael J. Sheridan e Ron Honthaner
- Montaggio aggiuntivo: Robert H. Souders, Jr.
- Sviluppato per la televisione da: Albert S. Ruddy e Jim Byrnes
- Musica di: Bruce Broughton
- Compositore: Jerold Immel
- Supervisore musicale: Harry V. Lojewski
- Arredatore: Herman N. Schoenbrun
- Editore musicale: Frank T. Urioste
- Editor del suono: John Riordan
- Attrezzista: Earl W. Huntoon, Jr. e Tommie Hawkins
- Direttore di produzione: Hal Klein
- Assistenti alla regia: Michael N. Kusley e Robert M. Beche
- Secondo assistente alla regia: Carol Smetana
- Supervisore della sceneggiatura: John C. Dutton
- Suono: Gene Garvin , Bob Miller e Hal Watkins , CAS
- Costumista uomo: Michael J. Harte e Ed Sunley
- Costumista donna: Gilda Craig
- Trucco: Richard Cobos e Walter Schenck
- Parrucchieri: Joan Phillips e Mary Hadley
- Casting: Polifroni/Sabba
- Coordinatore delle scene di azione: Richard A. Lundin
- Coordinatore degli stunt: Dean Smith
- Effetti speciali: Chuck Schulthies
- Location a cura di: Transcord Enterprises
” Disegni di Charles M. Russell per gentile concessione di:
- Museo CM Russell, Great Falls, Montana
- Mackay Gallery, Montana Historical Society
- Brown & Bigelow, una compagnia sassone”
“Girato in METROCOLOR | Titoli e ottiche MGM | Fotocamera e obiettivi Panaflex di PANAVISION”
“Una produzione John Mantley “
“In associazione con MGM Television”
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