(colonnello Craig)

È il noto Bradford Dillman (San Francisco, 14 aprile 1930) a vestire i panni dell’inflessibile colonnello Craig. Dillman, negli anni del college, si appassiona alla recitazione, talento che riesce a coltivare anche durante l’università . AYale studia infatti recitazione e arte drammatica, ma deve lasciare tutto quando arriva la chiamata della U.S. Naval Reserve, nel 1948. Laureatosi con una tesi in letteratura inglese, dal 1951 al 1953 Dillman serve la Marina come addestratore in comunicazioni. Dopo il congedo si trasferisce a New York dove riprende finalmente a recitare. Si iscrive quindi all’Actor’s Studio di Lee Strasberg, diventando compagno di corsi di future star come James Dean e altri mostri sacri del cinema americano. La sua filmografia è davvero sterminata e vanta titoli e interpretazioni memorabili. Tra queste figura certamente il drammatico Frenesia del delitto (1959) che lo mise in grande luce ma contribuì però a ingabbiarlo nel ruolo di cattivo o di uomo duro. In ruoli analoghi lo troviamo infatti in Come eravamo (1973), diretto da Sydney Pollack e interpretato da Robert Redford e Barbra Streisand, o nel magnifico poliziesco Cielo di piombo, ispettore Callaghan (1976), in cui vestì i panni del capitano McKay accanto a uno strepitoso Clint Eastwood. A partire dagli anni sessanta, Dillman scopre la televisione, diventando una delle guest star pi๠gettonate. Nel decennio successivo partecipa alle serie più famose, come Falcon Crest o La signora in giallo, passando per successi come Charlie’sAngels, Love Boat e l’intramontabile Dynasty. Partecipazioni che seguono fino agli ultimi anni novanta e che ne fanno uno dei caratteristi pi๠apprezzati del panorama televisivo.