Provost Marshall
(Stagione 1 – Episodio 1)
La storia della famiglia Macahan si intreccia con quella di profondi cambiamenti che stanno radicalmente mutando il volto di una grande nazione. La Guerra Civile tra le opposte fazioni, il progresso inarrestabile, i dolorosi conflitti che scaturiscono tra americani e nativi indiani sono alcuni dei tratti più significativi dello scenario su cui si muovono le vicende di Zeb, Luke e gli altri. Timothy è morto nel corso della durissima battaglia di Shiloh, ma la guerra non cessa di segnare le sorti della famiglia Macahan…
Zeb raggiunge l’esercito nordista, per il quale aveva già servito come scout, in attesa di riprendere il viaggio verso ovest insieme a Kate e agli altri. Ma nel corso di una missione Zeb, per cercare di impedire il massacro di un’innocente tribù di Arapaho dei cui piani era all’oscuro, mette a repentaglio la propria vita. Ciò che resta dell’incursione dei nordisti è una terribile devastazione e le urla di bimbi innocenti rimasti orfani. Questo non impedisce al coraggioso Zeb di reclamare giustizia… Sono molti i disertori che, spesso non per vigliaccheria ma per puro rifiuto della violenza, hanno deciso di dismettere l’uniforme e tornare alla vita civile. Tra coloro che danno la caccia a costoro vi sono degli uomini spietati e privi di scrupoli che non esitano a portare a termine il loro compito, forse anche per ostilità personali. Nella lista di uno di questi sceriffi militari compare anche il nome di Luke Macahan che, come ben sappiamo, dinanzi agli orrori della guerra e alla atroce morte del padre, ha deciso di abbandonare l’esercito e tornare a casa. Luke vive serenamente, senza immaginare quale terribile pericolo stia correndo. Anche Zeb, dopo la missione per i nordisti, di cui non condivide anzitutto la politica nei confronti dei nativi, decide di unirsi alla famiglia. Luke viene nel frattempo rintracciato dallo sceriffo che vorrebbe arrestarlo come disertore, finché però non interviene Zeb con tanto di fucile… L’uomo rimane ferito e desiste dall’intento, ma tornerà a cercare Luke, questo è certo. Le cose si sono messe male e la nuova situazione obbliga Luke ad allontanarsi dalla fattoria Macahan, con grande dolore di Kate. Da buon Macahan, Luke comincia così un percorso personale, di avventura e conoscenza, che lo aiuterà a divenire un vero uomo, quasi seguendo le orme di zio Zeb. Ma essere un uomo nel selvaggio West può anzitutto significare dovere uccidere, o rischiare di essere ucciso. Dopo aver allontanato dei criminali che minacciavano alcuni Simoniti – una setta religiosa che trae spunto dalla figura di Simon Pietro – Luke viene gravemente ferito. Mentre il ragazzo viene accolto nella comunità e accudito con amore, i Macahan – lasciati soli anche da Zeb – ospitano un uomo sconosciuto ma dall’apparenza gentile, il signor Anderson, un uomo in fuga come Luke e per il quale Kate prova una forte simpatia. Anderson è molto affascinante e Kate, rimasta vedova, non riesce a resistere. Sembrerebbe che tra i due sia nato un amore, ma mentre le figlie femmine accolgono con favore la presenza di quest’uomo, Josh si rivela molto geloso e persino ostile. Zeb è intanto sulle tracce di Luke, di cui viene a sapere alcune informazioni. Lo sceriffo militare, tornato alla carica, fa tanto fino a trovare così il giovane Macahan… Per fortuna la bellissima Erika ne ha preso a cuore le sorti e fa di tutto per proteggerlo.
UNA TERRA DI PROMESSE
In un'America che nella seconda metà del diciannovesimo secolo è ancora in piena fervida costruzione, le vicende dei Macahan diventano un eccellente pretesto per raccontare alcune delle anime che di questa America sono diventate protagoniste. In questo secondo magnifico episodio, il primo della vera e propria serie, entriamo in contatto per esempio con una realtà importante e peculiare di questa grande Nazione. Molte sette e religioni minoritarie, soggette spesso ad atroci persecuzioni nel vecchio continente, decisero infatti in quegli anni di cercare di affrontare un viaggio pericoloso e pieno di incognite, alla ricerca di una terra in cui professare liberamente la loro religiosità. Tra questi Quaccheri, Mormoni, Ugonotti, Metodisti e gli stessi Simoniti, il cui singolare credo fa da sfondo alle vicende di Luke ed Erika. Una traccia importante, per ricostruire il complesso affresco - anche religioso - di quel lontano e affascinante West, che sembrava offrire il mantenimento di una promessa a chiunque avesse voglia di meritarselo.
Anteprima 2° episodio
Titolo originale: How the West Was Won
Sceneggiatura: Jim Byrnes, William Kelley, John Mantley, Earl W Wallace, Ron Bishop,
Regia: Burt Kennedy, Daniel Man
Produttore: Jeffrey Hayden, John G. Stephens
Fotografia: Jack Woolf Montaggio: Henry Batista, John A. Fegan, jr., William B. Gulick
Interpreti: James Arness, Eva Marie Saint, Bruce Boxleitner, Kathryn Holcomb, William Kirby Cullen, Vicki Schreck, Anthony Zerbe, Don Murray, Brit Lind, Royal Dano, John Dehner, Richard Angarola, David Huddleston
Origine: USA
Prima trasmissione originale: 6 febbraio 1977
Durata: 90 minuti circa
i protagonisti
Protagonista
La famiglia Macahan
- James Arness nel ruolo di Zeb
- Eva Marie Saint nel ruolo Kate
- Bruce Boxleitner nel ruolo di Luke
- Kathryn Holcomb nel ruolo di Lara
- William Kirby Cullen nel ruolo di Josh
- Vicki Schreck nel ruolo di Jessie
Ospite protagonista
- Anthony Zerbe nel ruolo di Martin Gray
- Don Murray nel ruolo di Anderson
- Britt Lind nel ruolo di Erika Hanks
- Royal Dano nel ruolo di Elam Hanks
- John Dehner nel ruolo del vescovo Benjamin
- Richard Angarola nel ruolo di Artiglio Rosso
- David Huddleston nel ruolo di Christy Judson
Co-protagonista
I Judson
- John Lisbon Wood nel ruolo di Willy
- Herman Poppe nel ruolo di Jake
- Sander Johnson nel ruolo di Charlie
I soldati
- Howard McGillin nel ruolo del Tenente Cartwright
- Peter Hansen nel ruolo del Maggiore Drake
- John Pickard nel ruolo del Colonnello Caine
- Roy Jenson nel ruolo del Sergente Macklin
- Todd Lookinland nel ruolo di Joshua Hanks
- Robert Padilla nel ruolo di Montagna Lunga
- Med Flory nel ruolo dello Sceriffo Rose
Cast di supporto
- Eddie Firestone nel ruolo di Louie
- Peggy Rea nel ruolo di Madre Tice
- David Clarke nel ruolo del signor Jones
- Dan Ferrone nel ruolo di Michea Sloane
- Ned Wertimer nel ruolo di Elias Kul
- Roberta Carol Brahm nel ruolo di Dalila
- Laura Hippe nel ruolo di Alice
- David Wiley nel ruolo del Barista
Crediti
Titoli di chiusura:
- Regia: Burt Kennedy, Daniel Mann
- Scritto da: Jim Byrnes, William Kelley, John Mantley, Earl W. Wallace, Ron Vescovo
- Prodotto da: Jeffrey Hayden, John G. Stephens
- Produttore esecutivo: John Mantley
- Direttore della fotografia: Jack Woolf
- Direttore artistico: Arch Bacon
- Editori: Henry Batista , John A. Fegan, Jr. e William B. Gulick , ACE
- Sviluppato per la televisione da: Albert S. Ruddy e Jim Byrnes
- Musica di: Jerold Immel
- Supervisore musicale: Harry V. Lojewski
- Arredatore: Herman N. Schoenbrun
- Editore musicale: Joe Tuley
- Montaggio del suono: Lloyd V. Friedgen, Sr.
- Attrezzista: Dean Wilson
- Direttore di produzione: Kurt Neumann
- Assistenti alla regia: Michael Daves e William McGarry
- Supervisore alla sceneggiatura: John C. Dutton
- Suono: Barry Dean Thomas e Hal Watkins , CAS
- Costumista uomo: Chad M. Harwood e Ed Sunley
- Costumista donna: Yvonne Kubis
- Trucco: Al Fleming e Bob Westmoreland
- Parrucchieri: Marlene D. Williams e Lola M. Kemp
- Addetto agli animali di scena: Richard A. Lundin
- Coordinatore degli stunt: Jerry Gatlin
- Effetti speciali: Chuck Schulthies
- Casting: Gary Shaffer
“I produttori ringraziano per la collaborazione: US Forest Service, Dixie National Forest e Ron R. Kinsey, Southwest Museum”
“Girato in METROCOLOR | Titoli e ottiche MGM | Obiettivi e fotocamere Panaflex di PANAVISION”
“Una produzione Albert S. Ruddy “
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