Terra Sacra
Introduzione
Ivana Elli
Erano ormai trascorsi quasi 4 anni da quando la famiglia Macahan era giunta a Jimson’s Break.
Grazie al duro lavoro degli uomini ben presto il ranch Macahan assunse un aspetto di tutto rispetto e i capi di bestiame ( soprattutto cavalli) erano un fiore all’ occhiello della comunità cittadina e punto di riferimento.
Recentemente avevano anche appuntato il nuovo emblema all’ ingresso G.M.G Ranch (Gant, Macahan & Grayson) il quale donava alla proprietà un aspetto ancora più importante.
Luke e Frank, coadiuvati, soprattutto per un aiuto con le scartoffie, dall’ormai ex sceriffo Gant, si erano perfettamente integrati nel nuovo ruolo di rappresentanti della legge.
La notizia del loro insediamento era ormai nota in tutto quel tratto di Colorado al punto che, i fuorilegge o aspiranti tali, preferivano agire in altre località vicine pur di evitare di trovarsi coinvolti in un conflitto a fuoco con loro.
Tutto era piuttosto tranquillo e la città godeva di una pace apparente.
Zia Molly, che presenziava abitualmente con le nipoti alle funzioni in chiesa, venne invitata a partecipare alle riunioni della congregazione femminile presieduta dalla cara signora Holmes.
Orville, che ovviamente era allergico al fumo delle candele, continuava nel suo tempo libero a dedicarsi alla pesca, coinvolgendo, sempre più frequentemente, anche Zeb il quale accettava di buon grado visto che, da tempo, il suo rapporto con i militari non era più quello di un tempo.
Se ne stavano lungo il fiume per ore a pescare e raccontarsi buffe storie tra risate e bevute dalla solita fiaschetta di whisky.
“Accidenti Zeb, sono giorni che si pesca ben poco!”
“Eh già, sai una cosa: penso che dovremmo provare a mettere in atto la strategia del pesciolino sotto spirito! Te l’ avevo raccontata, se non erro!”
“ Oh! Si si! Ma tu pensi che funzioni per davvero?”
“Beh! Non saprei, me l’ hanno raccontata così, poi se sia solo una barzelletta non so.Tempo ne abbiamo, non abbiamo nulla da perdere a provarci🤣🤣!”
“ Beh, sai che ti dico vecchio mio, stasera faccio un tentativo!”
“ Dimmi un po’ Orville, non ti sembra che il paese sia un po’ troppo tranquillo, ultimamente? A parte i giovani Holmes e Duncan che si prendono a pugni e quella tentata rapina al carico d’oro, i ragazzi hanno ben poco da fare qui in città!”
“ Si, hai ragione, ma io aspetterei ad abbassare la guardia!”
“ In che senso? Continua..!”
“ Giusto stamattina mi é arrivata una lettera da Denver!”
“ Una lettera? Da chi?”
“ Tu sai che tra pochi giorni vi saranno i festeggiamenti per il centenario del 4 luglio e il Governatore del Colorado sarà qui di persona per fare un importante annuncio!”
“ Di che si tratta?”
“ Non saprei ma se si deve muovere il governatore in persona, penso che qualcosa di molto importante bolla in pentola!”
“ Ma non ti ha anticipato nulla?”
“ No, anche se …beh lo sai. La Union Pacific si sta sempre più espandendo e …qualcosa mi dice che potrebbe arrivare anche qui!.. però non saprei..potrebbe essere anche solo una visita di piacere, dopotutto Hollingsworth ha vissuto qui molti anni!”
“ Beh sarebbe una bella novità per la città e per gli affari!”
“ Beh! Staremo a vedere… se é vero quello che pensi..se ne vedranno delle belle.
Pensi di essere dei nostri alla festa o ti inventerai qualcosa per scappare via?”
“ Mah! Sai come sono fatto..la mondanità non fa per me…magari ne approfitterò per ossigenarmi un po’ sulle montagne; é da un po’ che non ci vado!”
E già Zeb, vedo che ormai ti allontani sempre meno da qui.. Li senti ancora quelli dell’esercito? “
“Beh sai, non sono più così giovane e i miei rapporti con l’esercito ultimamente si sono un po’ incrinati. I nuovi ufficiali non sono più come quelli di una volta e poi..qui al ranch c’è sempre un bel da fare ma vedo che Josh sta prendendo bene in mano le redini e secondo me è destinato a diventare un grande uomo d’affari!”
“Si hai ragione, é cresciuto molto grazie a te e gode già di una certa popolarità in città!
Ah stare qui, in compagnia é sempre bello Zeb ma mi sa però, vecchio mio, che ci conviene andare ora ( scrutando il cielo)….quelle nubi non promettono nulla di buono!”
“ Eh già! Anche le mie povere ossa sentono il cambio del tempo!… bene….raccogliamo le cose e torniamo a casa!”
Montati a cavallo fecero ritorno al ranch.
Erano ancora oltre la recinzione ma
Orville la vide, sulla porta di casa.
Da alcuni minuti la pioggerellina era diventata un autentico acquazzone.
Hillary già stava con le braccia sui fianchi con aria cupa, il tramonto era già passato da un po’ e, accanto a Luke, osservava il suo arrivo.
“ Che ti dicevo, vedi, su stai tranquilla ora!”
“ Tranquilla? Adesso mi sente! Pensa di essere ancora un ragazzino!”
Orville portò, accompagnato da Zeb, il cavallo nella stalla e di corsa, raggiunse la figlia sotto il portico di casa.
“ Pa-pà! Si può sapere dove eravate finiti?
Ci stavamo preoccupando !”
“ Calma, calma, Hillary, va tutto bene, é solo un temporale!”
“ Forza vai a cambiarti altrimenti ti prenderai un malanno, così lavato; avevo già allertato Luke di venirvi a cercare!”
“Esagerata, con me poi c’era Zeb!”
“ Ah! Certo, ora sono più tranquilla!
“ Nonno, nonnino!”
“ Ciao Tim!”
“ Mi racconti una storia? Una di quelle tue avventure da sceriffo!”
“Non é un po’ tardi, giovanotto, dovresti già essere a nanna!”
“Ma io non ho sonno!”
“ Forza Tim, ubbidisci! Sbaglio o te lo avevo già detto prima?”
“ Si, babbo! Uffa! Vado. Però poi qualcuno viene a raccontarmi una storia…altrimenti non dormo!”
“Va bene, tra un attimo arrivo io. Il nonno è stanco e tutto bagnato.. forza andiamo!”
Si mise sotto la coperta e Luke sedette accanto a lui.
“ Babbo, me la dici una cosa?”
“ Certo, dimmi!”
“ Perché mi avete chiamato con due nomi?
La zia mi ha detto che mi chiamo Timothy Curt.
Perché?”
“ Vedi, quei due nomi ci stanno molto a cuore:
Timothy era il mio papà e Curt invece il fratello di zio Frank ed era un mio amico!”
“ Ma dove sono adesso?”
“ Sono in cielo, con gli angeli.”
“ Com’era il tuo papà?”
“ Era molto buono, un gran lavoratore!”
“ Ma come è morto ?
“ É morto in guerra, era tornato in Virginia per cercare di portare via i suoi genitori dalla guerra ma lo hanno fatto prigioniero e obbligato a combattere e lo stesso poi é successo a me quando sono andato a cercarlo.
“Cavoli, hai fatto la guerra? Con gli indiani?
“ No Tim, era un altro tipo di guerra.
Io ero col nonno quando é morto, sai.”
“ E la tua mamma invece?”
“La mia mamma si chiamava Kate e anche lei é un angelo”
“Kate? Ma é l’altro nome di Mary la mia cuginetta”
“ Si Tim esatto!”
“ E Curt invece?”
“ Beh te lo racconto un altro giorno, ora é tardi, forza chiudi gli occhi..buonanotte Tim!”
“Buonanotte, babbo!”
Chiusi gli occhi si addormentò. Sistemata per bene la copertina, gli posò un dolce bacino sulla fronte dopodiché
lasciò la stanza sbadigliando.
“ Mi sa che anche qualcun’altro ha sonno qui!”
“ Si, cara, sono stanco morto!”
“ Forza, é tardi, andiamo a dormire, domani é un altro giorno!.
Ti ho sentito sai, Luke! Sei proprio un bravo papà, Sono una donna fortunata!🤗”
Abbracciati raggiunsero la stanza e poco dopo si addormentarono.
Alcuni giorni dopo…….